Centro Studi Tito Speri Mantova

martedì 14 ottobre 2014

Le origini della nostra lingua : le influenze linguistiche e letterarie nella formazione della lingua italiana. A cura di Sara Besutti.

Una lingua è un insieme di regole condivise dai parlanti (es. regole grammaticali che sono condivise da più parlanti). La Lingua in questo senso è un codice.
La Letterarura invece è rappresentata dalle opere e dai testi che gli autori producono in una determinata lingua. La Lingua Italiana rappresenta l'esito di una evoluzione dalla Lingua Latina. Il Latino dal V secolo in poi si disgrega in una pluralità di lingue autoctone che svilippano regole grammaticali proprie e nell'arco di quattro secoli diventano lingue nazionali chiamate neolatine, oppure romanze ( questa espressione deriva dal termine “romanice loqui” che significa “ parlare alla maniera dell'antica Roma). Nella formazione della lingua italiana fu molto importante l'influenza franco-provenzale. La Francia nell'XIe XII secolo era il centro della civiltà europea, dove si produceva la letteratura d'oc e si esprimevano le poesie d'amore dei trovatori. Fra i trovatori Italiani, il più grande fu Sordello Da Goito.Un'altra importante spinta all'evoluzione della lingua italiana fu rappresentata dalla Scuola Siciliana che  nacque intorno al 1230 alla Corte di Federico di Svevia. Essa espresse la prima lirica in volgare italiano. La sua attività si concluse nel 1266 con la morte di Manfredi figlio di Federico. Una innovazione formale importantissima di questa scuola è il Sonetto cioè un componimento poetico formato da quattro strofe: due terzine e due quartine. I poeti Siciliani sono furono Iacopo Da Lentini, Guido Delle colonne, Pier Della Vigna e Cielo D'alcamo.
Una successiva fase di evoluzione verso la lingua italiana fu rappresentata dalla scuola Siculo-Toscana. Le tematiche proposte dalla scuola Siciliana vennero trasportate in Toscana dando vita alla poesia Prestiliovista o Siculo Toscana.