Centro Studi Tito Speri Mantova

domenica 14 dicembre 2014

L'Umanesimo, a cura di Marilena Andrei.

Sul piano storico e politico il Quattrocento è segnato dalla guerra dei Cento Anni e dalla discesa di Carlo VIII Re di Francia in Italia. Nel 1492 la scoperta delle Americhe e la morte di Lorenzo il Magnifico annunciano il compimento dell' Umanesimo. Da un punto di vista cronologico l'Umanesimo inizia con Petrarca e si protrae fino alla fine del Quattrocento. Il termine Umanesimo deriva dalla parola Humanitas. Con questo termine si fa riferimento alla cultura classica: infatti dopo il Medioevo nelle culture europee si verifica un impulso allo studio, al recupero e alla divulgazione dei testi classici greci e latini che erano stati tramandati attraverso le copie trascritte negli scriptoria che erano situati nelle città europee che avevano un centro ecclesiastico. La tendenza a percorrere le tematiche dell'antichità ckassica nell'Umanesimo si chiama Classicismo. Nell' Umanesimo e nel Rinascimento l'uomo è posto al centro dell'attenzione della cultura e ci si ispira agli ideali classici di proporzione, armonia e bellezza poiché l'arte rappresenta il modo privilegiato di interpretare la natura.

TRECENTRISMO -----> DIO AL CENTRO DELLA CULTURA

ANTROPOCENTRISMO -----> UOMO AL CENTRO DELLA CULTURA

UN'IDEA LAICA DELLO STATO

La visione laica dello Stato rappresenta l'idea che il potere politico e il potere spirituale devono essere separati. Dal punto di vista letterario ci furono anche altri autori: Andrea Mantegna, Leon Battista Alberti, Vittorino da Feltre, Marsilio Ficino e Pico della Mirandola.